Raccolta funghi, tartufi e flora spontanea
Ogni intervento esterno da parte dell’uomo che danneggia l’habitat naturale in cui nasce, cresce e si riproduce un fungo, un tartufo o un fiore, può compromettere irrimediabilmente il delicato equilibrio biologico su cui si basa il suo ciclo vitale e l'ecosistema che lo circonda.
Per contemperare le esigenze umane, siano esse economiche o ludiche, con quelle della tutela e conservazione della flora spontanea e delle specie fungine i legislatori, nazionali e regionali, hanno provveduto a stabilire delle regole che i cittadini devono rispettare per effettuare la raccolta dei funghi e della flora in modo che queste attività abbiano un impatto ambientale sostenibile.
Nelle tre sezioni seguenti sono indicate le modalità di raccolta dei funghi epigei, dei tartufi e della flora spontanea e le norme vigenti in materia alla data del 1 maggio 2017 sul territorio della Regione Piemonte. (Avvertenza: i testi di legge riportati hanno valore conoscitivo. I testi legislativi aventi valore legale sono quelli riportati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana o sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte)